Da noi, la percentuale dei consumi in contate arriva al 91 per cento delle transazioni, contro il 59 per cento della Francia il 65 per cento del Regno Unito. "Ma non è solo abitudine, è anche legittima difesa per tutti quelli che, potendo autoridursi le imposte (sempre più alte), si fanno pagare e pagano in nero, rigorosamente in contanti. In tempi di crisi l’economia sommersa aumenta e la stima per 1′ Italia si aggira sui 300 miliardi di nero. Tra i paesi Ocse ci supera solo la Grecia, e tendenzialmente il sommerso aumenterà ancora, visto che ci si attende un aumento della disoccupazione". Così apre il suo intervento sul Corriere della Sera Milena Gabanelli che più volte ha espresso le sue valutazioni sull’uso del contante in relazione all’evasione fiscale, l’ultima delle quali domenica scorsa in occasione della sua trasmissione Report. "La sostenibilità del nostro debito pubblico preoccupa tutto il mondo e così nel 2011 sono state fatte ben 4 manovre con un impatto di 48 miliardi per il 2012, 75 per il 2013, 81 per il 2014" (..) Possibile che non ci sia un modo per evitare questo destino di recessione (nel migliore dei casi), disoccupazione, iniquità sociale? Certo che sì, basterebbe avere a disposizione quei 120-150 miliardi che mancano all’appello perché sono rimasti nelle tasche degli evasori. Come fare a recuperarli? Scoraggiando l’uso del contante, che è alla base del nero". E se provassimo anche noi ad avere un po’ di coraggio, mettendoci di traverso all’eccessivo uso del contante? "Un potente dissuasore potrebbe essere un 33 per cento applicato al deposito e al prelievo. Una specie di tassa che però nasce con l’obiettivo di spingere la gente a non pagarla (e in questo, noi Italiani dovremmo essere maestri). Naturalmente nessuno vuole abolire il contante. Si tratterebbe di individuare una quantità minima necessaria, per esempio 150 euro al mese (per il parcheggio, il giornale, la candela in chiesa, le caldarroste, ecc). Su questi lo Stato dovrebbe prevedere il rimborso del 33 per cento, anche se il cittadino non li ha utilizzati".
Eventuali aggiornamenti...
Nessun commento:
Posta un commento