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venerdì 29 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: Solo 4 su 10 fanno e-commerce fuori dal confini

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Solo 4 su 10 fanno e-commerce fuori dal confini
Mar 29th 2013, 14:04

ecommLa Commissione europea è al lavoro per coordinare le azioni in materia di pratiche commerciali illegali per quanto riguarda l'e-commerce tra gli stati membri. The Unfair Commercial Practices Directive punta alla standardizzazione delle buone pratiche commerciali, soprattutto in materia di errori e azioni fraudolente, false offerte e pubblicità occulta, marketing diretto ai minori e adescamento dei consumatori con informazioni non corrette. Secondo le statistiche della Commissione europea, solo il 40 per cento dei consumatori europei fa acquisti on-line attraverso le frontiere della UE. La Commissione prevede anche di rafforzare l’efficacia della rete europea di protezione dei consumatori e di garantire il coordinamento nelle azioni transfrontaliere di controllo. Il progetto prevede la produzione di un'apposita guida volta ad aiutare gli Stati membri nell'applicazione della legge esistente e nella segnalazione delle carenze di sistema.

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Paypaljob.blogspot.com: Il sito di viaggi dove si paga di gruppo

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Il sito di viaggi dove si paga di gruppo
Mar 29th 2013, 11:00

yallaYalla Yalla si occupa di turismo web dal 2010 ed è diventata una società per azioni che l’anno scorso ha fatturato 28 milioni di euro con 15 milioni di utenti e 50mila passeggeri per oltre 350mila offerte di viaggi. Tra le novità che propone c'è una specie di motore di ricerca con il calcolo automatico della soluzione migliore per la vacanza e il costo finale reale e definitivo, ovvero senza ulteriori tasse da aggiungere per completare la transazione. Oltre al pagamento anticipato del 30 per cento con il resto dell’importo da versare fino a un mese prima della partenza. Ma, soprattutto, il sito mette a disposizione un interessante meccanismo di pagamento on-line che consente di effettuare la transazione attraverso più carte di credito: un servizio utile a chi deve organizzare viaggi di gruppo e a chi vuole gestire i plafond delle proprie carte di credito.

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Paypaljob.blogspot.com: Libri di testo digitali? 100 euro di risparmio a famiglia

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Libri di testo digitali? 100 euro di risparmio a famiglia
Mar 29th 2013, 07:49

scuolaCome racconta Repubblica, ancora un anno scolastico e i libri cartacei vedranno la fine. "Il ministero dell’Istruzione Francesco Profumo ha firmato un importante decreto che dovrebbe innovare completamente l’utilizzo dei libri di testo nella scuola italiana e consentire alle famiglie di risparmiare sulla dotazione libraria dei figli. Il tutto a partire dall’anno scolastico 2014/2015". Le novità contenute nel provvedimento toccano interessi editoriali elevatissimi "perché nel 2011 il giro d’affari della sola editoria scolastica è stata di 650 milioni di euro, che rappresenta il 20 per cento dell’intero giro d’affari del mercato dei libri in Italia". Le novità più importanti sono tre. "Dal 2014/2015 sarà possibile adottare soltanto libri di testo digitali o nel formato misto (cartaceo e digitale"). Seconda novità: "Il blocco dei prezzi di copertina definiti per il 2013/2014 anche per l’anno successivo". Infine: "Dal 2014/2015 i tetti di spesa entro cui i Collegi dei docenti devono giostrarsi per l’intera dotazione libraria delle singole classi verrà alleggerita del 20 per cento. Un taglio che potrà arrivare al 30 per cento se il Consiglio di classe proporrà l’adozione di tutti i testi in formato digitale. E che consentirà risparmi superiori a 100 euro sull’attuale budget".

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giovedì 28 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: Poche e semplici regole per la sicurezza delle carte

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Poche e semplici regole per la sicurezza delle carte
Mar 28th 2013, 13:56

carteAnche Viversani&Belli spiega come in Italia il 77 per cento dei pagamenti superiori a 100 euro venga ancora fatto in contanti. I consumatori sembrano non apprezzare la comodità della carta di credito, spesso frenati dalla paura di essere derubati o truffati. Come spiega Marco Donzelli, presidente del Codacons: "Questo capita anche a causa della carenza di controlli delle società esercenti le carte di credito e per la superficialità di molti commercianti, che non richiedono quasi mai un documento di identità quando si effettua il pagamento con la moneta elettronica". In realtà, sono sufficienti poche e semplici regole per ridurre il rischio di brutte sorprese: "Prima regola: la carta di credito deve essere custodita con la massima attenzione e il codice segreto va memorizzato senza trascriverlo. In ogni caso, non tenete la carta e il Pin insieme nella borsa o nel portafoglio". "Sul retro della carta non deve mancare la firma del titolare che deve essere apposta anche sulle ricevute di pagamento al momento degli acquisti. Per maggiore sicurezza, all’atto del pagamento il negoziante può richiedere l’esibizione di un documento di identità personale del titolare della carta. È importante pretendere dal negoziante che la transazione, cioè l’effettivo pagamento, sia fatta sotto i vostri occhi. Per avere un riscontro immediato dell’avvenuto pagamento, si può chiedere al gestore l’attivazione del servizio sms allert: un messaggio viene inviato sul cellulare del titolare ogni volta che la carta di credito viene utilizzata. Le ricevute sono indispensabili in caso di reclami".

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Paypaljob.blogspot.com: I 200 e i 500 euro lasciano la scia

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I 200 e i 500 euro lasciano la scia
Mar 28th 2013, 07:44

euroCome spiega Italia Oggi se allo sportello saranno richieste o depositate banconote da 200 e 500 euro gli istituti di credito dovranno tenerne evidenza: "Ai fini antiriciclaggio l’uso di questi tagli di banconote agevola il trasferimento di importi elevati di contante rispetto alle banconote di taglio minore, favorendo le transazioni finanziarie non tracciabili". Tali banconote, inoltre, "espongono il possessore a rischi di furto, smarrimento, deterioramento e quindi risulta oggettivamente disincentivato, soprattutto quando il possessore stesso disponga di modalità alternative di movimentazione finanziaria, più rapide e sicure (assegni, bonifici, carte di credito, di pagamento)". Per Banca di Italia "le banconote di grosso taglio, e in particolare la loro circolazione, sono sintomo di qualcosa di anomalo, suona come un campanello che deve allertare le sentinelle antiriciclaggio a rafforzare la cosiddetta adeguata verifica".

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mercoledì 27 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: In California il bancomat della marijuana

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In California il bancomat della marijuana
Mar 27th 2013, 14:00

losA Los Angeles nei distributori automatici si potrà trovare anche la marijuana, ovviamente a fini terapeutici. Sono tre le pot-machine già approvate per la mecca del cinema, mentre il consiglio comunale di San Diego deciderà a breve sulla questione. Un sofisticato sistema di sicurezza garantirà che la marijuana possa essere distribuita solo ai pazienti autorizzati attraverso uno scanner che riconosce le impronte digitali. Il dibattito è aperto: da una parte ci sono i sostenitori del consumo di marijuana a fini terapeutici che vedono nella sperimentazione un passo avanti verso l'accesso libero a questa terapia in modo sicuro e protetto, dall'altra coloro che leggono pericoli nell'idea di posizionare i distributori in luoghi non protetti come le strade pubbliche, sia per motivi sociali, che per una questione di sicurezza.

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Paypaljob.blogspot.com: Con MyBank si paga on-line senza carta

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Con MyBank si paga on-line senza carta
Mar 27th 2013, 11:00

mybanIl progetto Mybank è un'opzione di pagamento che apparirà sui siti web dei maggiori esercenti europei, insieme ad altri metodi di pagamento, quali l'addebito e le carte di credito. Cliccando sull'icona di MyBank e scegliendo la propria banca, l'utente si ritroverà nel sistema di online banking del proprio istituto di credito, dove automaticamente compariranno i dettagli del pagamento relativo all'acquisto, da completare con il nome utente e la password che usiamo normalmente per accedere al nostro conto online. MyBank potrà essere usato per acquisti tra privati, per esempio su eBay, o per addebitare sul conto le utenze. Tra i vantaggi rispetto ad altri sistemi c'è quello quello di non dover inviare via Internet le nostre informazioni personali, perché la piattaforma di pagamento sarà quella della nostra banca. Al progetto hanno aderito nove gruppi bancari italiani e 27 istituti e a lanciarlo è stata Eba Clearing, un’organizzazione che offre servizi di pagamento, di proprietà dei maggiori istituto di credito in Europa. Le banche coinvolte hanno annunciato il loro impegno a fornire la soluzione Mybank a imprese, enti pubblici e clienti privati in tutta Italia nel corso del 2013. Una soluzione che sfiderà i circuiti delle multinazionali del denaro di plastica, a cominciare da Visa, Mastercard e altri sistemi consolidati come PayPal.

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Paypaljob.blogspot.com: L’abitudine dello showrooming

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L'abitudine dello showrooming
Mar 27th 2013, 08:00

showSecondo il report Showrooming In Canada: Winning The Consumer & The Price Of Keeping Buyers In-Store, il 26 per cento dei canadesi che comparano i prezzi in rete prima di acquistare i prodotti presso i tradizionali punti vendita fisici sarebbero disponibili a completare l'operazione on-line dietro uno sconto del 2,5 per cento; la percentuale crescerebbe al 37 per cento se lo sconto salisse al 5 per cento e scollinerebbe oltre il 75 per cento per uno sconto del 20 per cento. Lo studio analizza il comportamento di quella che viene definita come showrooming, ovvero l'abitudine a servirsi del web esclusivamente per conoscere i prodotti e comparare i prezzi, completando la transazione economica in un secondo momento presso un punto vendita fisico presente in città. Sembra che gli utenti degli Stati Uniti, rispetto a quelli canadesi, siano disponibili a una completa migrazione sul web anche a fronte di uno sconto di due terzi inferiore a quello necessario per convincere il resto dei nordamericani.

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martedì 26 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: L’oggetto più sporco? Per il 66% degli italiani è il contante.

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L'oggetto più sporco? Per il 66% degli italiani è il contante.
Mar 26th 2013, 12:01

denaro-riciclato--riciclaggio-ricchezza-Fmi-soldi-sporchi-Finiti i tempi, di “dirty cash I want you, dirty cash I need you” come cantavano Stevie Vincent e Michael Walsh perchè oggi sembra che gli Europei non ne vogliano sapere di toccare i soldi. Secondo una ricerca commissionata da MasterCard alla Oxford University, le banconote europee contengono oltre 26.000 batteri, 2.400 dei quali sono contenuti sulle valute di nuovo conio e, quindi, più pulite.  A capo del team di ricercatori c’è Ian Thompson, professore di Scienze Ingegneristiche il quale afferma che “gli euro analizzati ospitavano una media di 11.000 batteri, numero sufficiente per trasmettere un'infezione e studi condotti in precedenza hanno indicato la possibilità di contaminazione tramite batteri potenzialmente dannosi, come la famiglia dei Klebsiella1 e degli Enterobacter2, che possono causare malattie agli esseri umani”. Parallelamente all’analisi batteriologica è stata condotta una ricerca in 15 paesi per capire come viene percepito i denaro in termini igienici e ne è emerso che il contante è considerato l'oggetto meno igienico, anche meno del corrimano delle scale mobili, dei tasti dei terminali di pagamento e dei libri delle biblioteche. Infatti, il 57% della popolazione europea ritiene che il contante sia l'oggetto più contaminato, e gli Italiani sono in testa alla classifica, rivelandosi anche più scettici dei loro vicini.  Lo studio è il risultato di un sondaggio online basato su tre domande proposto a circa 1.000 individui in ognuno dei seguenti 15 Paesi: Gran Bretagna, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Italia, Polonia, Russia.  Come è stato condotto il test sulle banconote: le banconote sono state tamponate con una special soluzione (PBS) per isolare I batteri; in seguito è stata diluita e inserita in provette nel Tryptic Soy agar Petri dishes, una soluzione in cui i batteri possono crescere. Il Petri dishes è stato poi incubato per 5 giorni a 30oC e il numero di batteri è risultato essere triplicato. Poiché solo l'1% dei batteri può crescere in laboratorio, i risultati sono stati moltiplicati per 100 per avere il numero approssimativo di batteri su ogni banconota. Questa è la pratica standard per quantificare in vitro i batteri dell'ambiente.

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Paypaljob.blogspot.com: Preservativo 2.0

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Preservativo 2.0
Mar 26th 2013, 11:00

billCome racconta il Corriere della Sera, la Bill and Melinda Gates Foundation, la fondazione del cofondatore di Microsoft e della moglie, assegnerà un finanziamento iniziale di 100.000 dollari a chi svilupperà il preservativo di seconda generazione. "Di preservativi, oggi, ne esistono di ogni tipo e genere: dai classici ai ritardanti, dagli ultrasottili agli aromatizzati, dagli aderenti agli anallergici e via elencando. Ogni anno vengono prodotti circa 15 miliardi di profilattici nel mondo mentre gli utilizzatori sono stimati in 750 milioni. Un settore in costante crescita. Tuttavia, negli ultimi decenni ci sono stati pochi miglioramenti dal punto di vista tecnologico ad eccezione dell’utilizzo del lattice come materiale primario". La domanda, quindi, è questa: "è possibile sviluppare un preservativo di prossima generazione che aumenti il piacere e il comfort? Uno che gli uomini utilizzano con più acutezza? Se sì, i benefici per la salute globale sarebbero enormi, in particolare nei paesi dell’Africa e dell’Asia". Nuovi materiali, nuove metodologie, nuovo packaging: la gara per ripensare il preservativo è aperta a studenti, ricercatori e imprenditori: "Tra le sfide anche quella di superare le barriere culturali che molte volte il profilattico comporta".

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Paypaljob.blogspot.com: JUSP vince il Florin Award 2013

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JUSP vince il Florin Award 2013
Mar 26th 2013, 09:11

payA un anno dalla sua fondazione, JUSP conquista il premio Florin Award 2013 organizzato dalla testata europea The Paypers e dall'Associazione Europea delle societa’ di consulenza di pagamenti, la Epca (European Payment Consulting Association).  JUSP si è collocata al primo posto con oltre 2mila voti come "Winner Community", ovvero l’azienda più votata dagli esperti lettori della rivista. La giuria che ha deciso la vittoria di JUSP scegliendola tra una rosa di numerose aziende europee era composta da Gerard de Moura che rappresentava EPCA, Dave Birch della Consult Hyperion, Mark Buitenhek di ING, Bo Harald della Tieto e Javier Santamaria Navarette del Santander. Il premio è stato consegnato al fondatore di JUSP, Jacopo Vanetti,  nel corso della prima giornata della 12° edizione dell'EPCA Summit, tenuto a Bruxelles. Un riconoscimento, questo, che conferma il posizionamento di JUSP come realtà che per prima ha sviluppato un sistema per gli incassi in mobilità capace di coniugare comodità, sicurezza e versatilità: si tratta del più piccolo device sul mercato dal peso di 130g., equivalente a un POS tradizionale, che si attacca attraverso la presa audio di smartphone e tablet permettendo di accettare le carte di credito e debito (bancomat) sempre rispettando i più alti standard di sicurezza. “Ricevere un alto riconoscimento europeo è davvero una grande soddisfazione e sono soprattutto contento del fatto che l'Italia abbia dimostrato di essere capace di esprimere eccellenze anche nel campo dell'alta tecnologia", è la dichiarazione di Jacopo Vanetti, co-founder di JUSP insieme a Giuseppe Nicola Saponaro.

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Paypaljob.blogspot.com: Cresce l’e-commerce, decolla quello su tablet e smartphone

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Cresce l'e-commerce, decolla quello su tablet e smartphone
Mar 26th 2013, 07:13

shopCome racconta Il Sole 24 Ore, a febbraio, secondo l’ultima rilevazione statistica commissionata da Netcomm, "il numero di chi ha portato a termine almeno un acquisto on-line negli ultimi tre mesi ha raggiunto la quota record di 13,8 milioni, il 47,7 per cento rispetto a un totale di 29 milioni di persone (sopra i 15 anni) che si connettono con regolarità alla rete almeno una volta alla settimana". In un anno il numero è cresciuto del 30 per cento portando tre milioni di nuovi e-shoppers in più. Inoltre: "Se la spesa online si continua a fare prevalentemente dal pc di casa o dal portatile, rispetto a un anno fa cresce però dal 4 al 10,6 per cento il numero delle transazioni effettuate da smartphone o da tablet, originate via app o su siti per dispositivi mobili. II bene comprato in mobilità si paga soprattutto con il sistema PayPal (48 per cento) o con una carta prepagata (23,5%), mentre le carte di credito e i coupon/buoni sconto sono usati di più per le transazioni da Pc tradizionale. La penetrazione di utilizzo delle soluzioni di pagamento cashless basate su plastics, ovvero Bancomat, carte di credito e prepagate, arriva al 98,5 per cento tra gli acquirenti on-line più evoluti". Nel 2012 il mercato del mobile commerce ha raggiunto i 179 milioni di euro, in crescita del 142 per cento sul 2011 e con una prospettiva di crescita, nel 2013, fino a quota 450 milioni. "Si tratta però sempre di incidenze molto basse rispetto ai volumi dell’e-commerce (1,9 per cento nel 2012, 4 per cento la stima 2013), che nel 2012 ha fatturato in Italia 10 miliardi di euro e che a sua volta rappresenta il 2.5 per cento del totale delle vendite retail".

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lunedì 25 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: Tim Berners-Lee: il futuro del web e la privacy partecipata

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Tim Berners-Lee: il futuro del web e la privacy partecipata
Mar 25th 2013, 14:00

timTim Berners-Lee, il padre del world wide web, è appena stato ospite agli Ict Days di Trento dove ha tracciato una visione del futuro costruita sulla condivisione dei dati. Come racconta il Corriere della Sera: "Sarà una vera e propria rivoluzione, tutti i device raccoglieranno dati, dando un quadro più chiaro del mondo che ci circonda. Il punto di svolta è la costruzione di una piattaforma partecipativa. O meglio: universalmente partecipata". Quello che occorrerà, quindi, sarà la formazione di community responsabile: "In futuro ci sarà una modificazione dei rapporti non solo con gli Stati ma anche con le aziende, le scelte saranno più facili. Abbiamo bisogno di strumenti potenti per una collaborazione universale e per risolvere i grandi problemi del mondo. Surriscaldamento, variazioni climatiche, problemi politici: dovremo condividere conoscenze e pratiche attraverso la partecipazione". Con la connettività universale ci si potranno fare degli amici simili a noi, quelli che lui chiama stretch-friends: "È un amico che ci fa spostare l'asticella: ci assomiglia ma, per esempio, è in Africa". Sulle questioni legate alla privacy, poi, è molto chiaro: "Dobbiamo distinguere le situazioni in cui è appropriato condividere i dati da altre in cui non lo è. Ne verrà anche del buono".

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Paypaljob.blogspot.com: Irpef: i dipendenti guadagnano di più degli imprenditori

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Irpef: i dipendenti guadagnano di più degli imprenditori
Mar 25th 2013, 11:00

irpefCome racconta l’edizione italiana dell’Huffington Post la metà dei contribuenti italiani dichiara un reddito inferiore ai 15.723 euro e il 90 per cento ha un reddito complessivo inferiore ai 35.601 euro. Le dichiarazioni Irpef 2012 dicono questo: "Il 5 per cento dei contribuenti più ricchi possiede il 22,9 per cento del reddito complessivo, pari a quello del 55 per cento dei contribuenti più poveri. Sono circa dieci milioni i contribuenti che non pagano l’Irpef". Sono solo 28mila i contribuenti che dichiarano in media un reddito maggiore di 300.000 euro l’anno e che sono sottoposti al contributo di solidarietà del 3 per cento. Mentre i lavoratori autonomi hanno il reddito medio più elevato, pari a 42.280 euro, di contro al reddito medio dei lavoratori dipendenti che è di 20.020 euro. Il reddito medio dichiarato dagli imprenditori è invece pari a 18.844 euro. "Stangata delle tasse locali sui contribuenti italiani nel 2012. L’addizionale regionale sull’Irpef, che ha fruttato 11 miliardi, ha segnato un aumento del 27 per cento in un solo anno. Vale 360 euro a testa. Aumentata dell’11 per cento (a 3,4 miliardi) l’addizionale comunale, in media 130 euro a testa.

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Paypaljob.blogspot.com: I like? No, i hate

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I like? No, i hate
Mar 25th 2013, 06:37

haterSiamo la società del bottone: mi piace/I like. Una famiglia israeliana ha deciso di chiamare così la propria figlia, Like, perché a loro dire si tratta di un nome diretto e moderno. L’unico inconveniente è che a scuola la schiacciano tutti: "Guarda chi c’e’? Mi piace, mi piace, mi piace". In effetti, non si capisce bene in base a quale forma di finto buonismo da etichetta della rete per raccontare quanto raccapricciante possa risultarci un determinato video postato su Facebook, per esempio con dentro violenza gratuita su cuccioli di foca, siamo in qualche modo costretti a cliccare sul 'mi piace'. Per esprimere dissenso dobbiamo cliccare sull'unico bottone esistente: mi piace che non mi piaccia. Hater è invece un'applicazione per iPhone e prossimamente per Android che porta in primo piano l’idea di condividere tutto ciò che non ci piace o che fa schifo perché il sistema funziona come Instagram: ci si iscrive e si seguono gli altri utenti con la possibilità di commentare i contributi e di condividere il proprio odio riguardo a qualcosa con un tap sul simbolo del pollice verso. Non è obbligatorio allegare un’immagine, basta un rant, ovvero un’invettiva contro cose, luoghi, persone, idee, eventi e tutto ciò che viene in mente. Jake Banks, lo sviluppatore della app, spiega che si tratta di odio costruttivo: "È possibile odiare qualcosa al punto da volerlo cambiare, ovvero il totale opposto di ciò che accade quando ti piace qualcosa". Sembra che nelle prossime versioni della app verrà inserita la funzione Hate for Good per consentire di tracciare il fastidio attorno ad argomenti odiosi. Altro step del progetto sarà quello di trasformare Hater in una marca di abbigliamento, aprendo magari anche qualche negozio a tema. È strano come il dissenso, che scorre sul web come un fiume in piena quando si tratta di parlare, sparlare, buttare là, informare, contrinformare e controcontroinformare, non abbia finora avuto modo di rappresentarsi in un'icona social di immediata intuizione e fruizione.

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venerdì 22 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: Ingenico e Microsoft per i pagamenti mobile

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Ingenico e Microsoft per i pagamenti mobile
Mar 22nd 2013, 11:00

ingePuntare sule potenzialità di Windows 8 per offrire soluzioni di pagamento innovative. Con questo obiettivo Ingenico ha stretto un accordo per lavorare assieme a Microsoft sulla progettazione di nuovi dispositivi compatibili con gli applicativi portatili basati sull’ultima release di Windows. Le nuove soluzioni, che saranno quindi pronte anche per Windows Phone 8, punteranno tutto sulla customer experience e consentiranno di effettuare pagamenti sia attraverso banda magnetica che chip EMV, oltre che contactless e tramite telefonini Nfc.

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Paypaljob.blogspot.com: Mob-commerce: oltre i 10 miliardi nel 2016

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Mob-commerce: oltre i 10 miliardi nel 2016
Mar 22nd 2013, 07:34

commUomini & Business torna sul quasi un miliardo di euro che nel 2012 è stato pagato utilizzando il cellulare, circa il 30 per cento in più rispetto ai 700 milioni registrati nel 2011. Da queste stime emerge come il valore dei pagamenti mediante Mobile Proximity Payment al 2016 potrà variare da 4,7 a 10,8 miliardi di euro per una quantità di utenti che varierà tra 6 e 10,3 milioni. Nel 2012 i numeri di questo settore li hanno fatti soprattutto l’acquisto di contenuti digitali per cellulare ( 15 per cento in più rispetto al 2011) "mentre l’acquisto di beni e servizi, pagamento bollettini postali, parcheggi e autobus, è cresciuto del 60 per cento per un valore di 310 milioni. E proprio l’utilizzo del cellulare per pagare servizi nell’ambito della mobilità, come il pagamento della sosta, dei biglietti del trasporto pubblico locale, e di taxi, car&bike sharing e ztl, può diventare la killer application in grado di diffondere il Mobile Payment. Si stima, infatti, che siano oltre 700.000 le ore di parcheggio pagate dagli italiani attraverso il cellulare, oltre 600.000 i biglietti di corsa semplice e qualche migliaio le ricariche degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale attivate da Mobile".

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