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mercoledì 31 ottobre 2012

Paypaljob.blogspot.com: Il trend Nfc nella top ten di Gartner

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Il trend Nfc nella top ten di Gartner
Oct 31st 2012, 14:00

Repubblica svela la lista dell'agenzia di ricerca che ogni anno pubblica una top ten dei trend strategici che hanno un potenziale impatto significativo per il business nei prossimi tre anni. "Il primo trend tecnologico riguarda i dispositivi mobili. Secondo Gartner nel 2013 i cellulari supereranno i pc, diventando i dispositivi più utilizzati per l’accesso a Internet, ed entro il 2015 gli smartphone rappresenteranno oltre l’80  per cento dei telefoni venduti nei mercati maturi, circa il 50 per cento del mercato complessivo dei portatili consegnati sarà attribuibile ai tablet e Windows 8 sarà probabilmente al terzo posto, dopo Android e Apple iOS". Al terzo posto si piazza il cloud personale, "che sostituirà gradualmente il pc come luogo in cui le persone terranno i contenuti personali, accederanno ai loro servizi e incentreranno le comunicazioni". Al quarto gli app store aziendali, "attraverso i quali le organizzazioni distribuiranno le applicazioni mobili ai propri dipendenti" e, al quinto, "la connettività presente in molti dispositivi (automobili, per esempio): smartphone e device intelligenti comunicano, non solo tramite rete cellulare, ma anche via Nfc, Bluetooth, Wi-Fi, con oggetti come orologi, cartelloni intelligenti e sistemi di home entertainment".

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Paypaljob.blogspot.com: Google Play per acquistare crediti senza carta

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Google Play per acquistare crediti senza carta
Oct 31st 2012, 11:00

Già presenti e in funzione negli Stati Uniti, le Gift Card di Google consentono di accedere a un determinato credito da spendere in applicazioni, giochi, riviste, libri, riviste, film e musica sul Play Store. L'idea è quella di estendere tali card anche fuori dai confini statunitensi e di esplorare un nuovo modo di evitare il pagamento diretto su carta di credito o prepagata. È infatti da poco possibile, sempre e solo negli Stati Uniti, acquistare credito da usare su Google Play direttamente dal Play Store: in fondo alla pagina  compare la voce 'Buy Google Play credit' che punta all'apertura di  una finestra dove effettuare l'acquisto immediato.

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Google Play per acquistare crediti senza carta
Oct 31st 2012, 11:00

Già presenti e in funzione negli Stati Uniti, le Gift Card di Google consentono di accedere a un determinato credito da spendere in applicazioni, giochi, riviste, libri, riviste, film e musica sul Play Store. L'idea è quella di estendere tali card anche fuori dai confini statunitensi e di esplorare un nuovo modo di evitare il pagamento diretto su carta di credito o prepagata. È infatti da poco possibile, sempre e solo negli Stati Uniti, acquistare credito da usare su Google Play direttamente dal Play Store: in fondo alla pagina  compare la voce 'Buy Google Play credit' che punta all'apertura di  una finestra dove effettuare l'acquisto immediato.

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Paypaljob.blogspot.com: Dal bitcoin al baratto digitale

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Dal bitcoin al baratto digitale
Oct 31st 2012, 08:00

Il Sole 24 Ore Nòva torna a parlare del bitcoin, una delle più ingegnose monete virtuali: "A differenza di quelle create nel mondo dei videogiochi, che hanno una circolazione limitata ai patiti dei Mmorpg (Massively Multiplayer Online Role-Playing Games), i bitcoin hanno l’ambizione di essere una vera moneta". L’attrattiva principale, secondo chi ha creato il bitcoin e lo sostiene, è il fatto che questa moneta viene "sottratta al capriccio delle autorità monetarie. Ma la mancanza di controlli, il decentramento caratteristico di internet, una ragnatela che non ha centri direzionali, è anche la sua grande debolezza: lascia spazio ad abusi". Non arriverà mai ad avere la massa critica necessaria per essere una vera moneta, perché l’utente medio avrà sempre paura che si creino raggiri e rapine elettroniche. "Tentativi più utili di creazione di monete virtuali sono quelli che si risolvono in forme sofisticate di baratto. Una moneta creata in Italia con un nome islandese (dropis, che vuol dire gocce) ambisce a masse critiche più modeste consentendo a chi voglia mettere a disposizione i propri servizi a favore di altri membri della comunità dropis di scambiarli con altri servizi o altri beni". Il motore di queste iniziative è la disoccupazione: "chi non trova lavoro, ma ha braccia e cervello, può offrire i propri prodotti o i propri servizi on-line e pagare il conto al macellaio (membro dropis anche lui) usando dei crediti accumulati con il proprio lavoro in favore del macellaio stesso o di altri membri del gruppo".

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martedì 30 ottobre 2012

Paypaljob.blogspot.com: Windows 8 e migrar m’è finalmente facile

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Windows 8 e migrar m'è finalmente facile
Oct 30th 2012, 11:34

Com’è facile migrare verso Windows 8! Nando Cannone, Microsoft Developer, ci aveva già parlato deIle performance del sistema operativo. Qui smette i panni dello sviluppatore per indossare quelli dell’utente finale e raccontare tempi e modi dell’aggiornamento. A pochi giorni dal lancio mondiale, prosegue la scoperta delle novità. Microsoft ha fatto un ottimo lavoro, dal punto
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Paypaljob.blogspot.com: I film si noleggiano in strada via usb

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I film si noleggiano in strada via usb
Oct 30th 2012, 14:00

In collaborazione con Cisco, Anica On Demand sta sperimentando per poi lanciare sul mercato un nuovo modo per noleggiare film. Si tratta di un totem interattivo con pannello touch, sviluppato da Didit per l'hardware, che verrà dislocato in luoghi ad altro traffico di visitatori, come siti pubblici o centri commerciali. Basterà navigare nel menu sfogliando il catalogo di film noleggiabili, leggendone le trame o visualizzandone i trailer, per poi effettuarel'acquisto a circa 3,50 euro. Una volta selezionato il titolo, inserendo una carta di credito si effettuano la registrazione al servizio e il pagamento del film che verrà caricato sulla chiavetta Usb inserita nella porta integrata del totem in prossimità dello schermo: per il download bastano pochi istanti. Terzo e ultimo passaggio è quello del ritiro della ricevuta.

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Paypaljob.blogspot.com: Legnano: i rifiuti col chip

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Legnano: i rifiuti col chip
Oct 30th 2012, 11:00

Arriva la raccolta differenziata col microchip: questo è il rivoluzionario sistema di raccolta studiato per il Comune lombardo da Amga che partirà da novembre in via sperimentale nel quartiere San Paolo. L'obiettivo è quello di far pagare ai cittadini solo per i rifiuti effettivamente prodotti e al tempo stesso aumentare la raccolta differenziata oltre il 70 per cento. I sacchetti viola inviati alle famiglie per la frazione indifferenziata saranno così dotati di etichette Tag-Uhf al cui interno è inserito un microchip identificativo. I chip verranno letti all'atto della raccolta del sacco mediante apposite antenne posizionate sui veicoli usati dagli operatori. Amga ha spiegato: "Il cittadino virtuoso, che finora ha correttamente svolto la differenziazione, non vedrà mutate in alcun modo le proprie abitudini. Al contrario, in un prossimo futuro, potrà sperare di vedere ricompensato il proprio impegno con una tariffazione proporzionata al reale quantitativo di rifiuti prodotto".

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Paypaljob.blogspot.com: L’Espresso: l’Agenda Digitale c’è, ora vediamo se parte davvero

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L'Espresso: l'Agenda Digitale c'è, ora vediamo se parte davvero
Oct 30th 2012, 07:56

"La promessa è allettante: far risparmiare alle famiglie 2mila euro all’anno e allo Stato una cifra che varia, a seconda dei calcoli, da 4 a 13 a 19 miliardi". Questo è, in sostanza l’impegno preso dal governo il 4 ottobre con il via libera all’Agenda digitale. Ma, come spiega l'Espresso, la questione è ancora piuttosto controversa: "Le precedenti esperienze di carta d’identità elettronica sono state disastrose e sono ancora in alto mare aspetti fondamentali, a partire da come si dovrà produrre il nuovo documento e con quali servizi annessi. Ma anche i bandi di gara per le smart cities (tecnologie per rendere le città più efficienti e ordinate)" non sono ancora molto chiari. Inoltre: "Se siamo tra quei circa tre milioni di italiani non raggiunti da reti Internet a banda larga? La buona notizia è che ci sono già i fondi per risolvere il problema entro dicembre 2013". Grazie ai bandi di gara, le risorse pubbliche incentiveranno gli operatori a mettere la banda larga laddove ora manca. "I fondi stanziati serviranno anche a dare Internet alle scuole e a supportare una rivoluzione digitale, per ora nella testa di Francesco Profumo: diffondere tablet, computer, e-book nelle classi". Se la Pa comunicasse e lavorasse solo in digitale, ridurrebbe il deficit italiano di 19 miliardi, secondo la School of Management del Politecnico di Milano. Ma "Molte norme non hanno tempi certi e vincolanti per costringere la Pa a passare al digitale. Gran parte dei provvedimenti del decreto non stabiliscono un termine di passaggio ai digitale, quindi è forte il rischio di rinvii". La sfida sarà superare le inerzie della nostra Pa. "Ci vorrà un programma di formazione dei nostri funzionari pubblici e forti piani attuativi delle misure".

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lunedì 29 ottobre 2012

Paypaljob.blogspot.com: Le spese con carta crescono del 5,7 per cento

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Le spese con carta crescono del 5,7 per cento
Oct 29th 2012, 14:00

Questo è il risultato di settembre, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. La spesa cashless dei consumatori cresce in modo significativo raccontando, forse, un inizio di ripresa sul fronte dei consumi che arriva dopo una prima parte dell'anno sempre sotto il segno meno. I dati sono estrapolati dal rapporto di CartaSi, secondo i cui esperti il risultato va comunque analizzato con cautela in quanto bisogna considerare che la crescita viene segnata rispetto al settembre 2011, ovvero a un periodo decisamente difficile per i consumi in Italia. Vedremo nei prossimi mesi se la propensione all'acquisto continuerà a salire.

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Paypaljob.blogspot.com: Grecia: non mi dai lo scontrino? Allora io non pago

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Grecia: non mi dai lo scontrino? Allora io non pago
Oct 29th 2012, 11:03

Come racconta Repubblica: "Il Governo greco, per combattere la piaga dell’evasione che costa 40 miliardi di euro l’anno (quasi il 20 per cento del Pil) al paese, va alla guerra della ricevuta fiscale. Il ministero allo Sviluppo ha allo studio un provvedimento choc: i clienti cui non viene rilasciato lo scontrino in un ristorante o in un negozio potranno uscire a pancia piena o con la merce che avrebbero voluto comprare senza pagare un centesimo". Ristoranti e caffè dovranno per legge riportare nei loro menu i prezzi con Iva e quelli senza Iva e in posizione ben visibile ricordare che esiste la possibilità di non saldare il conto se non viene rilasciata una regolare ricevuta di pagamento. Atene ha provato in mille modi a migliorare l’immagine del proprio sistema di raccolta delle tasse "ma senza grande successo, tanto che Germania e Francia starebbero preparando proprio in questi giorni un piano per affidare il compito della riscossione a esperti stranieri, conditio sine qua non, dicono in molti per sbloccare le nuove tranche di aiuti alla Grecia e dare al paese due anni in più per centrare i suoi obiettivi di bilancio". Anche perché "l’evasione è uno sport nazionale nel paese, i blitz delle fiamme gialle sulle isole Cicladi, nel pieno della stagione turistica, hanno certificato che spesso nell’80 per cento degli esercizi commerciali non veniva rilasciato lo scontrino".

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Grecia: non mi dai lo scontrino? Allora io non pago
Oct 29th 2012, 11:03

Come racconta Repubblica: "Il Governo greco, per combattere la piaga dell’evasione che costa 40 miliardi di euro l’anno (quasi il 20 per cento del Pil) al paese, va alla guerra della ricevuta fiscale. Il ministero allo Sviluppo ha allo studio un provvedimento choc: i clienti cui non viene rilasciato lo scontrino in un ristorante o in un negozio potranno uscire a pancia piena o con la merce che avrebbero voluto comprare senza pagare un centesimo". Ristoranti e caffè dovranno per legge riportare nei loro menu i prezzi con Iva e quelli senza Iva e in posizione ben visibile ricordare che esiste la possibilità di non saldare il conto se non viene rilasciata una regolare ricevuta di pagamento. Atene ha provato in mille modi a migliorare l’immagine del proprio sistema di raccolta delle tasse "ma senza grande successo, tanto che Germania e Francia starebbero preparando proprio in questi giorni un piano per affidare il compito della riscossione a esperti stranieri, conditio sine qua non, dicono in molti per sbloccare le nuove tranche di aiuti alla Grecia e dare al paese due anni in più per centrare i suoi obiettivi di bilancio". Anche perché "l’evasione è uno sport nazionale nel paese, i blitz delle fiamme gialle sulle isole Cicladi, nel pieno della stagione turistica, hanno certificato che spesso nell’80 per cento degli esercizi commerciali non veniva rilasciato lo scontrino".

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Paypaljob.blogspot.com: James Bond beve troppo, è choosy ma paga ancora con la carta

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James Bond beve troppo, è choosy ma paga ancora con la carta
Oct 29th 2012, 06:57

La versione italiana dell'Huffington Post riprende l’Economist analizzando i cambiamenti in cui è incorso James Bond nello scorrere dei vari film e, soprattutto, degli anni: "Le categorie analizzate sono tre: numero di persone uccise, numero di conquiste amorose e quantità di martini ingeriti". L'Economist spiega come i film di James Bond siano più o meno sempre gli stessi: "Bond viene mandato in un posto esotico, incontra e seduce una donna, viene preso dal cattivo, scappa, uccide il cattivo e si prende la ragazza". Eppure i dati dicono che Pierce Brosnan (nei panni di Bond dal 1995 al 2002) è stato il più sanguinario, "con all’attivo 19 uccisioni. George Lazenby (Bond nel 1969) è quello che ha avuto più successo con le donne, mentre l’attuale Daniel Craig si distingue per un calo delle conquiste (ma per molti – troppi? – drink)". Insomma, in sostanza, l'ultimo Bond, quello attualmente in circolazione, beve di più e amoreggia di meno, attestandosi in media per quanto riguarda gli ammazzamenti, vero cavallo di battaglia dell'epoca di Brosnan. Possibile che riesca a trovare compagnia femminile? Eppure Nicole Minetti, la quasi ex consigliera regionale della giunta Formigoni, in un'intervista su Diva e donna spiega di non vivere senza sesso, che considera una medicina: "un uomo al giorno leva il medico di torno". Insomma, la materia prima non dovrebbe mancargli. Ma, forse, uno 007 che sguazza nell'alcool preferendolo al gentil sesso è un eroe un po' troppo choosy, per dirla con la Fornero (anche se lui tanto giovane non è). Un eroe da tempi di crisi… E, magari, va a finire che nel prossimo film (Skyfall, di imminente uscita in sala ed escluso dal conteggio dell'Economist), James, al bancone del bar, sbiascicando parole senza senso finirà pure per tirare fuori un rotolo di contanti tenuti assieme con l'elastico invece che una delle sue famose carte di credito con annesso kit per aprire lucchetti e serrature?

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venerdì 26 ottobre 2012

Paypaljob.blogspot.com: A Milano la spesa si farà in metrò

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A Milano la spesa si farà in metrò
Oct 26th 2012, 13:00

Al via a Milano la fase di sperimentazione del servizio Smart Pass Nfc lanciato da Vodafone Italia e sviluppato in collaborazione con CartaSi e Master-Card. I possessori di smartphone dotati di tecnologia Nfc potranno per esempio avere a che fare con gli scaffali virtuali di Kliccapromo.it, disponibili sui manifesti pubblicitari presenti nelle fermate del metrò di Centrale Fs, San Babila, Loreto e da dicembre anche Duomo. I poster pubblicitari offrono infatti la possibilità di puntare lo smartphone e di scansionare il Qr Code del prodotto desiderato e scoprire il supermercato in zona con l’offerta migliore. In futuro, allo stesso modo, si potrà anche ordinare la spesa dal telefonino e riceverla a casa.

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Paypaljob.blogspot.com: Che ne pensi dell’interchange fee e delle commissioni sulle carte?

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Che ne pensi dell'interchange fee e delle commissioni sulle carte?
Oct 26th 2012, 06:40

Waroncash.org, nell'ambito di un'energica lotta al contante, sta lavorando alla comprensione e al miglioramento di alcune dinamiche che regolano il complesso rapporto tra il denaro digitale e tutti gli attori che intercorrono nella dinamica consumatore/commerciante all'atto di una transazione elettronica. Tutto questo con l'obiettivo di arrivare a una petizione per chiedere ai diversi soggetti istituzionali coinvolti una maggiore sensibilità su questo tema, evidenziandone le criticità e provando a suggerire alcune strade percorribili. Si tratta di una iniziativa mai realizzata che parte con una prima fase di audit, proprio qui (sotto) su waroncash.org: partecipa anche tu rispondendo ad alcune domande che serviranno poi per enucleare le problematiche sulle quali intervenire. Partendo dall'argomento centrale della questione, ovvero dall'interchange fee. Ne riportiamo la definizione che dà Enrique Calvet, membro della Commissione consultiva per le trasformazioni industriali del Comitato economico e sociale europeo: "È una piccola commissione pagata dalla banca di un esercente (acquirer) alla banca del titolare della carta (issuer) nell'ambito di una transazione tramite carte di pagamento. Generalmente, è pensata per bilanciare i costi e i benefici dei pagamenti elettronici e assicura che ogni partecipante contribuisca in modo equo ai costi associati all'elaborazione e alla protezione delle transazioni tramite carte di pagamento. L'interchange fee è inclusa nella commissione che un esercente deve versare alla propria banca (acquirer). Per questo motivo, alcuni esercenti sono contrari alla sua applicazione e vorrebbero che venisse sottoposta a un massimale, limitata o perfino vietata. Ma chi andrebbe davvero a beneficiare dei vantaggi di una simile riduzione? Leggi le domande e dicci la tua (ricordati di cliccare su Invio in fondo alle domande). Grazie.


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Hai mai sentito parlare di Interchange Fee?

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Sai che compone una grande parte della commissione che il negoziante paga ogni volta che compri con carta di credito o bancomat?

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custom_19
La Commissione Europea sta spingendo per abbassarla. Lo sapevi?

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custom_20
Abbassarla significa che il negoziante potrebbe pagare meno commissioni: pensi che questo porterà, senza dubbio e in tempi rapidi, a un vantaggio anche per il consumatore?

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custom_22
Secondo te, se le commissioni di Interchange Fee dovessero abbassarsi, dove andrebbe a finire il risparmio?

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custom_23
Per le banche meno commissioni significano meno entrate: secondo te questo potrebbe portare a un aumento dei costi bancari?

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custom_24
Infine, tra queste due ipotesi, cosa credi sia più efficace?

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custom_31
In una transazione via POS, tra esercente e acquirente, entrano in gioco una decina di soggetti; questo rende difficile qualsiasi sinergia. Una soluzione potrebbe essere quella di semplificare questo processo, anziché intervenire sulle interchange fee. Cosa ne pensi?

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Puoi lasciare anche alcuni tuoi dati che saranno comunque trattati nel rispetto della legge sulla privacy e mai utilizzati per scopi commerciali.

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Nome
E-mail:
Azienda
Ruolo
Città
Stato

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Le domande sono finite, ora puoi cliccare invio per inviarci le tue risposte.
Waroncash.org ti ringrazia per il tempo e l’attenzione che hai dedicato a questo nostro audit; ti terremo aggiornato attraverso il blog sui risultati e sui prossimi sviluppi. 
 
Se vuoi inviarci una mail, per aggiungere altre considerazioni al tema che stiamo trattando, oppure per arricchire il tuo contributo con un testo più sviluppato, saremo felici di accoglierlo. info@waroncash.org

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