Sul futuro del mobile payment si sono espressi Brian Dunn e John Donahoe, amministratori delegati di Best Buy, il colosso americano dell’elettronica di consumo e di eBay. A chi gli ha chiesto se questa nuova esperienza d’acquisto mobile potrà presto uccidere il punto vendita fisico, Dunn ha risposto che, nella sua azienda: "I ricavi provenienti dai negozi fisici, dal canale web e da quello Mobile sono tutti cresciuti nel corso dell’ultimo anno: non notiamo cannibalizzazioni né temiamo questo fenomeno. Vedo il Mobile come una grande opportunità per rivoluzionare l’esperienza d’acquisto del consumatore nel luogo fisico, attraverso la fornitura di elementi interattivi e informativi aggiuntivi per esempio tramite Qr Code apposti nelle vicinanze dei prodotti". Donahoe si è invece dimostrato prudente su quello che riguarda i pagamenti tramite tecnologia Nfc: "Serviranno ancora diversi anni prima che si affermino come una realtà presso i retailer. Il più grosso problema è la standardizzazione: i punti vendita non si attrezzeranno per supportare diverse piattaforme, come per esempio Google Wallet o i sistemi lanciati da singoli operatori telefonici, ma preferiranno supportare standard già consolidati nei pagamenti elettronici come PayPal.
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