Come racconta Il Sole 24 Ore, "Oltre al wifi, l’agenda digitale di Milano ha aggiunto un’altra iniziativa: gli open data. Si tratta di un portale sviluppato dai tecnici delle direzioni Servizi informativi e Statistica del Comune, dove una serie di dati, divisi in gruppi, sono resi fruibili a tutti. Si va dalle informazioni anagrafiche ai musei, dai parcheggi alle aree pedonali, dalle scuole alle postazioni del bike sharing, dall’Area C agli hotspot wifi. E poi ancora centri sportivi, aree giochi, orti comunali e didattici, aree per cani e strutture ricettive. Nel tempo il portale verrà arricchito. Adesso ci sono già i primi 45 set di dati. L’obiettivo è arrivare a superare la soglia dei cento gruppi di dati entro dicembre". L’ultima novità è una gara recentemente bandita per la ricerca di sponsor che possano sostenere il progetto di sviluppo di applicazioni (app) da inserire nel portale: "Due le direttrici principali: un concorso aperto a tutta la società per lo sviluppo di app da rendere gratuite per i cittadini; un servizio di assistenza e tutoraggio per i giovani sviluppatori di app, i quali parteciperanno ad un concorso con le soluzioni ideate. Il bando punta soprattutto a dare supporto ai giovani creativi (con premi di 2000 e 2500 euro per una ventina di app)". Sono oltre 4 i milioni di euro messi in campo dalla Camera di commercio di Milano e dalla Regione Lombardia per sostenere la domanda di servizi e prodotti delle tecnologie per la produttività, l’informazione e la comunicazione: "Il bando punta a diffondere le tecnologie delle informazioni nelle micro-imprese, per gestire più semplicemente le forniture e la contabilità".
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