Entro il 31 gennaio gli operatori finanziari devono comunicare i dati delle operazioni Iva di importo pari o superiore a 3.600 euro effettuate dal 6 luglio al 31 dicembre. Come spiega Il Sole 24 Ore, "A regime, la comunicazione dovrà essere effettuata entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello in cui le operazioni sono state effettuate. I commercianti, gli albergatori e gli altri contribuenti che hanno effettuato operazioni nei confronti di contribuenti non soggetti passivi ai fini Iva sono esonerati dall’obbligo di comunicazione se hanno ricevuto il pagamento tramite strumenti elettronici in grado di assicurare la tracciabilità delle operazioni". Questo perché l’Agenzia delle Entrate acquisirà i dati tramite la comunicazione a carico degli operatori finanziari che gestiscono le carte di credito, le carte prepagate e gli altri strumenti di moneta elettronica. L’esonero "non riguarda i pagamenti regolati tramite carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari non residenti e senza una stabile organizzazione nel territorio nazionale. In questo caso, nonostante il pagamento sia effettuato tramite moneta elettronica, l’operazione dovrà essere comunicata con le modalità ordinarie perché l’operatore finanziario non è tenuto ad alcun obbligo".
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