Alla fine è tutto rimandato. L’ultima bozza del decreto sviluppo che approderà presto in Consiglio dei ministri non prevede più l’obbligo per commercianti e professionisti del pagamento tramite bancomat per spese a partire da 50 euro. Il tutto verrà rinviato al 2014. Non solo: scompare pure il limite dei 50 euro oltre i quali non è possibile utilizzare i contanti, la cifra verrà poi decisa in un successivo decreto ministeriale. Sulle scelte del governo, dunque, ha avuto la meglio la protesta degli esercenti, in testa gli agenti di viaggio, che non hanno alcuna intenzione di assumersi il pagamento delle commissioni imposte dalle banche per i pagamenti digitali e che avevano minacciato di rivalersi sul cliente. La mancata approvazione della misura colpisce la diffusione dei pagamenti digitali che garantiscono la tracciabilità degli acquisti e l'imposizione dell’emissione di fattura o ricevuta. Sempre in tema di innovazione tecnologica, per completare il piano nazionale banda larga, presupposto indispensabile per sfruttare appieno le nuove possibilità offerte dalla rete, il decreto sviluppo stanzierà 150 milioni di euro nel 2013, risorse "da utilizzare nelle aree dell’intero territorio nazionale definite dal regime di aiuto".
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