Costa il cash. 50 miliardi di euro in Europa, 7,5 miliardi in Italia, circa mezzo punto percentuale del Pil. E quanto ci costerà ora? Perché la Banca centrale europea a novembre di quest’anno presenterà la nuova serie di banconote che dovrebbe cominciare a circolare nell’Eurozona già a maggio del 2013. Motivo? Sono brutti e falsificabili. Prima questione: l'estetica. Troppe le critiche a quegli stili architettonici così anonimi stampati sui biglietti, così si cambia. Guido Crapanzano, consulente numismatico della Banca d’Italia e membro della commissione che nel 1999 scelse i bozzetti della moneta unica, racconta a Repubblica come andarono le cose quando si trattò di scegliere: "In commissione eravamo in 11, uno per ogni Paese dell’Eurozona. L’idea iniziale era quella di scegliere dei visi famosi, perché così i falsi sarebbero stati più facili da riconoscere. I personaggi erano Mozart, Leonardo e Shakespeare. Ma non si riusciva a mettere d’accordo tutti. Allora al dottor Roberto Mori della Banca d’Italia venne l’idea di usare dei motivi architettonici neutri, non identificabili con nessuna nazione". Il disegno delle prossime banconote sarà tratto dall’immagine della principessa fenicia Europa, figlia del re di Tiro Agenore e di Telefassa, quella che fu rapita da Zeus sotto forma di un toro bianco o di una giovenca. Si tratta di un’icona neutra, accettata da tutti i 17 Paesi dell’Eurozona. Inoltre, la mappa dell’Europa sarà ampliata per includere i nuovi Paesi membri. Seconda questione: i falsari. Come ricorda Panorama in un servizio ripreso anche da Woc: "Spetta al Belpaese il primato nella produzione e nella commercializzazione di soldi fai da te. E non solo di euro falsi ma anche di dollari, dinari algerini, franchi svizzeri e persino pesos messicani. Solamente sul territorio nazionale sono state sequestrate nel 2011 dalla Guardia di Finanza, 83.509 delle 606 mila banconote false scoperte in tutta l' area Euro. Il 56 per cento dei bigliettoni sequestrati , erano pezzi da 20 euro. Il restante, tutte banconote da 10 e 5 euro. Le falsificazioni avvengono soprattutto a Napoli e siamo così bravi che vengono da tutto il mondo per l'altissima tecnologia dei macchinari e soprattutto per l'elevata manualità nel riprodurre disegni e elementi caratteristici delle singole banconote ". Per combattere la falsificazione, i colori subiranno una leggera variazione di tonalità e dovrebbero essere utilizzati degli inchiostri speciali anti contraffazione. La seconda serie degli euro sarà diversa anche al tatto, perché la carta filigranata in fibra di cotone, lino e canapa sarà sostituita con la fibra di cotone lungo, più rigida e consistente. E per incrementare la sicurezza, la calcografia, ovvero le linee in rilievo a forma di trapezio accanto alla cifra, sarà aumentata e impressa in più punti del biglietto. Bene. L'euro sarà più sicuro? Forse, per un po' di tempo. Più bello? Difficile fare peggio. Ma quanto ci costerà? Nessuna risposta per ora. Di sicuro, quando comincerà in ottobre, la transazione sarà rapida. E come faranno tutti gli apparecchi che accettano banconote, dai distributori alle biglietterie? Forse li dovremo sostituire tutti.
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