Milano Finanza racconta della nuova idea di Abi per spingere la moneta elettronica in questo paese di inveterati amanti della fresca: "L’Abi ha deciso di lanciare una campagna promozionale per favorire la moneta elettronica, ma questa volta ha preferito realizzarla in proprio, ricorrendo a Bancaria Editrice, la società che produce in house il mensile d’informazione dell’associazione. Non solo, per battere l’uso del contante l’associazione guidata da Giuseppe Mussari ha deciso anche di ricorrere a un prodotto decisamente popolare come il fumetto, e a diffonderlo dovrebbero essere le banche stesse, distribuendolo gratis agli sportelli". Ecco: ora, i clienti in banca potranno quindi ingannare il tempo leggendo Le avventure di Arturo, disegnate da PassPartout (Gianfranco Tartaglia e Pietro Gorini), un allegro percorso a strisce dove si narrano le vicissitudini di un padre di famiglia molto legato all'antico di contro ai propri figli tecnologici, alla moglie e ai suoceri ben più in linea con i tempi di lui. I parenti, in sostanza, gli spiegano i vantaggi di pagare con bancomat, carte e bonifici on-line e lui, rimessosi in carreggiata, impara. Come dovrebbe imparare il cliente in attesa che, già messo sotto pressione dalla coda, potrebbe finalmente impegnarsi a superare i propri limiti tecnologici e cominciare a gestirsi da solo sul web le proprie necessità finanziarie. C'è un problema. Secondo quanto riportato da MF, il fumetto alle filiali verrebbe a costare. E nemmeno così poco: 0,45 euro a copia. Certo, da 5 mila copie in su si può ottenere uno sconto, mentre superate le 15 mila copie si ha diritto alla versione e-book gratis per il sito web della banca. Ma costa. Ora, il signor Arturo e la comunicazione della moneta elettronica sembrano tutti quanti appesi più che altro a questo piccolo particolare non da poco.
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