Lo spiega una nuova ricerca Finaccord condotta su 255 marche di smartphone distribuite in 70 paesi del mondo. La ricerca, inoltre, affronta i passi avanzati nel settore dei servizi finanziari mobile da 65 leader delle telecomunicazioni di tutto il mondo. 51 dei 65 principali gruppi di telecomunicazioni hanno avviato iniziative strategiche nei pagamenti mobili, tuttavia, mentre il pagamento mobile nel mercato bancario è in crescita costante, esistono ancora gruppi bancari che mostrano una posizione attendista, segno che il mercato è in una fase molto precoce del suo sviluppo. Per esempio, solo il 13,7 per cento delle marche di smartphone incluse nella ricerca ha spiegato di avere un sistema per sostenere i pagamenti contactless, una cifra che in Nord America sale fino al 30,8 per cento. I pagamenti in mobilità tramite account di rete, carte di credito o accredito su conto bancario è invece possibile nel 22,4 per cento dei casi, mentre i pagamenti tramite bolletta telefonica lo sono nel 22,7 per cento. Esistono poi alcuni operatori telefonici che hanno avviato collaborazioni con le banche per sviluppare sistemi proprietari di mobile banking: in India, per esempio, le relazioni tra banche e operatori di telefonia mobile hanno portato a casi come Airtel e la State Bank of India che offrono punti vendita di telefonia mobile associati a mini-sportelli bancari.
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