Entusiasta proclama de Il Sole 24 Ore sulla smart city che sarà, la società post-device "Senza ingombranti cellulari o tablet, all’insegna del riconoscimento vocale, delle etichette e dei pass intelligenti, dove a fare le code e a pagare i biglietti sarà il nostro avatar, con il 3D, con ologrammi annessi e connessi". Come? "Utilizzando sempre di più l’identificazione automatica di oggetti, merci e persone, le tecnologie di localizzazione e i social media, si raggiunge una potenzialità di previsione strategica straordinaria: il governo del territorio è il primo, più rilevante ed entusiasmante atout che il digitale ci consegna. Così, al bando Kafka e i luoghi oscuri del potere e della burocrazia, anche semplicemente attraverso i social network, la gestione della cosa pubblica sarà letteralmente sotto gli occhi di tutti: l’e-government della semplificazione, il crowdsourcing della partecipazione, il cloud della condivisione sono passi concreti e accessibili verso una vera e propria democrazia digitale".
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