Un articolo tradotto da l'Internazionale riprende le potenzialità di Square: "Se avete già sentito parlare della compagnia fondata tre anni fa da Jack Dorsey, magari pensate che sia solo una startup specializzata nei pagamenti". Ma Square è famosa per il suo lettore di carte di credito che permette ai piccoli commercianti di accettare pagamenti da telefonini e tablet. "Ma darne una definizione così restrittiva significa sottovalutare il suo potenziale. Il vero scopo di questa azienda è modificare la psicologia del consumo. L’obiettivo è quello di rendere i pagamenti invisibili per tutti". Ad agosto Square ha annunciato che dall’autunno del 2012 gestirà tutti i pagamenti con carta di credito nei negozi Starbucks: "I clienti delle caffetterie potranno fare acquisti semplicemente dicendo come si chiamano: il loro nome e la foto appariranno sul monitor alla cassa ogni volta che entreranno in un negozio della catena con il telefonino in tasca e per pagare basterà dire al cassiere di mettere tutto sul proprio conto". Le aziende impegnate a modernizzare il sistema di pagamenti hanno come obiettivo quello di permettere ai clienti di pagare con il telefonino invece che con la carta di credito. "Lo scopo di Dorsey è molto più ambizioso: liberarsi del condizionamento psicologico esercitato dal denaro, un fenomeno con cui tutti gli esseri umani fanno i conti e che ci fa sempre sentire a disagio, sostiene lui".
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