MF parla della nuova stagione delle banche, ovvero "quella innescata dal successo travolgente di smartphone e tablet, dispositivi che hanno reso mobili esigenze e bisogni dei clienti. Non si tratta più di fare un bonifico o acquistare un titolo da un pc, ma poter effettuare qualsiasi operazione dal proprio terminale mobile. È emersa un’enorme opportunità, perché si tratta di un mercato che si aggiunge in buona parte a quello tradizionale e può anche favorire maggiori acquisti con moneta elettronica da parte dei clienti". Il contante è destinato a "sparire come strumento di pagamento universale o a diventare residuale. In poco tempo la rivoluzione sarà compiuta perché è nell’interesse delle autorità di vigilanza, anche per contrastare le attività della malavita o del terrorismo oltre che per combattere l’economia sommersa, e perché la tecnologia disponibile e diffusa la rende oggettivamente praticabile". Rispetto agli anni delle carte di credito plastificate i consumatori sono molto cambiati. "La rivoluzione tecnologica dell’ultimo quindicennio ha rivoluzionato attitudini di consumo e rapporto con l’immateriale. I consumatori vogliono fare ogni operazione in maniera semplice e sicura e sono convinti di poterla ottenere facendo sentire adeguatamente la propria voce. Ecco perché la rivoluzione del mobile payment sarà molto più veloce di quanto i banchieri o i bancari presumano".
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