La Gazzetta di Parma riprende la discussione sugli smartphone destinati ad assolvere anche la funzione di carta di credito per effettuare pagamenti in mobilità. E lo fa riproducendo i dati di un’indagine realizzata dal Pew Research Center su più di mille esperti di Internet. Secondo i numeri della ricerca, il 65 per cento degli intervistati è "d’accordo nell’affermare che il principale metodo di pagamento alla fine di questo decennio sarà virtuale, mentre per il 33 per cento i consumatori non si fideranno dei nuovi metodi che già iniziano a essere sviluppati e che prevedono l’uso del telefonino dotato di sensori speciali come la Nfc". Quasi nessuno degli intervistati pensa che carte di credito e contante spariranno definitivamente in questo lasso di tempo: "La paura della tecnologia, insieme alle resistenze di chi gestisce i metodi di pagamento attuali faranno sì che quello attraverso smartphone sarà uno dei diversi mezzi di pagamento a disposizione, spiega Aaron Smith, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio".
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