La Prealpina torna sul dibattito avviato da Report e da Milena Gabanelli per tassare il contante e favorire l’uso degli strumenti elettronici di pagamento: "Nelle ultime settimane sul piatto è arrivata una proposta ben precisa: potenziare i pagamenti con carte elettroniche, imponendo un tetto massimo per l’utilizzo dei contanti ridotto a poche decine di euro. L’idea è finita pure sulla scrivania del presidente del Consiglio Mario Monti, interpellato direttamente dalle telecamere di Report, il programma d’inchiesta firmato da Milena Gabanelli. Ma cosa ne pensano i commercianti varesini? Il concetto si può sintetizzare così: ben venga l’idea, ma le banche rivedano le commissioni". Per Marco Parravicini, fiduciario di Ascom Varese, "i pagamenti con le carte di credito negli ultimi anni hanno preso sempre più piede, con un incremento significativo nel loro utilizzo. Se questo incremento fosse ancora più accentuato, i commercianti ne sarebbero solo felici. Anche perché meno contanti ci sono in circolo, meno rischi si corrono". Certo che le condizioni devono cambiare: "Molti esercenti rifiutano carte come American Express o Diners, poiché in questi casi le commissioni sono molto alte, con un tasso del 3,5 per cento, a fronte del-l’ 1,5". Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale di Confesercenti, Gianni Lucchina: "Nel caso si decidesse di percorrere questa strada sarebbe necessario aprire un confronto con il sistema bancario. Attualmente le commissioni sono a carico dei commercianti e questo è sbagliato. Credo che una soluzione potrebbe essere quella di suddividere le commissioni tra commercianti, banche e consumatori".
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