Il punto sui pagamenti elettronici questa volta lo fa Uomini & Business che passa in rassegna quello che viene definito come un settore in pieno fermento, "con i big delle carte di credito, ma anche alcune start up, banche e operatori di telefonia, impegnati in ambiziosi progetti destinati a rivoluzionare il mondo quotidiano dei consumi, sia di beni che di servizi". Si parla, ovviamente, di tecnologia Nfc e di Mastercard con PayPass Wallet: "Nella convinzione che i pagamenti contactless saranno lo standard del futuro, MasterCard sperimenta da tempo le carte PayPass: dotate di tecnologia Nfc consentono, per pagamenti inferiori ai 25 euro, di essere utilizzate senza bisogno di digitare il pin o firmare lo scontrino, semplicemente avvicinandole all’apposito Pos. A fine marzo in Italia ne circolavano già oltre 1 milione, grazie anche a importanti accordi come quelli con Auchan, Unicoop Firenze, McDonald’s e la catena di ristorazione MyChef, ma MasterCard sta già lavorando anche con i principali operatori delle telecomunicazioni, di internet e con gli istituti bancari per implementare e lanciare i pagamenti contactless tramite smartphone, che permetteranno ai consumatori di pagare in modo semplice e veloce solo avvicinando le loro carte o i loro smartphone ai terminali di nuova generazione". E, poi, si parla anche di Google Wallet: "Esperimenti pilota sono in corso in circa 124.000 negozi tra New York e San Francisco, ma si estenderanno anche ad altri Paesi". E di Visa che "Ha appena lanciato con Samsung il Galaxy S III dedicato ai Giochi Olimpici di Londra che permetterà proprio di effettuare questo tipo di pagamento durante Londra 2012. L’altra modalità di pagamento con smartphone è quella chiamata VisaPersonal Payment, che permette agli utenti di trasferire danaro da una persona all’altra direttamente dal proprio telefonino. Basterà avere tale l’applicazione e conoscere il numero di cellulare della persona a cui si vuole trasferire fondi e il gioco è presto fatto". Senza dimenticare PayPal, "con 110 milioni di account attivi in 190 nazioni, coprendo 25 diverse valute, con più di 200.000 siti convenzionati solo in Europa e ben 5 milioni di conti attivi in Italia, il che significa che più della metà degli acquirenti on-line nel nostro paese è titolare di un conto PayPal".
Eventuali aggiornamenti...
Nessun commento:
Posta un commento