Lo scrive nero su bianco la Prefettura di Savona, "nella nota inviata in cui si dà conto del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica a cui hanno partecipato i responsabili provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti dell'Amministrazione provinciale, del comune Capoluogo e dei comuni di Alassio, Albenga, Albisola Superiore, Finale Ligure, Loano, Varazze, nonché i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato, al fine di fare il punto della situazione relativa all'ordine pubblico in questa provincia, valutando le misure necessarie da attuare anche in vista delle festività natalizie e di fine anno". Come ha spiegato Il Secolo XIX, la Prefettura, di fronte alla previsione di un aumento di furti e rapine per la crisi economica e sotto le festività natalizie "Ha deciso di agire su due fronti: da un lato la task force di vigili e forze dell'ordine meglio coordinati tra loro per tenere sotto controllo le zone dello shopping natalizio, dall'altro la raccomandazione a chi si troverebbe in prima linea, cioè i negozi. 'Limitate e disincentivate l'uso del contante'. Di fronte a casse semivuote, anche i rapinatori ci penseranno due volte prima di rischiare la galera". Per scoraggiare la commissione di rapine in danno degli esercizi commerciali, il Prefetto ha invitato i rappresentanti delle Associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato "a svolgere un'adeguata attività di sensibilizzazione nei confronti delle imprese associate, al fine di incentivare l'utilizzo di forme di pagamento alternative al denaro contante".
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