Varato accordo tra il Ministero della Giustizia, UniCredit Management Bank e l’Agenzia per l’Italia Digitale per assicurare servizi di e-justice con valore legale nel Tribunale di Roma. Dopo un iter avviato nel 2009, come spiega il Messaggero: "I privati possono ora effettuare il pagamento con sistemi telematici ovvero con carte di debito, di credito o prepagate o con altri mezzi di pagamento con moneta elettronica disponibili nei circuiti bancario e postale, del contributo unificato, del diritto di copia, del diritto di certificato, delle spettanze degli ufficiali giudiziari relative ad attività di notificazione ed esecuzione, delle somme per il recupero del patrocinio a spese dello Stato, delle spese processuali, delle spese di mantenimento, delle pene pecuniarie, delle sanzioni amministrative pecuniarie e delle sanzioni pecuniarie (…). Conseguentemente il Ministero della giustizia si avvale di intermediari abilitati che, ricevuto il versamento delle somme, ne effettuano il riversamento alla Tesoreria dello Stato, registrando in apposito sistema informatico a disposizione dell’amministrazione i pagamenti eseguiti e la relativa causale, la corrispondenza di ciascun pagamento, i capitoli e gli articoli d’entrata". I legali iscritti all’Ordine forense di Roma sono oltre 22mila e l'impatto dell'operazione produrrà risultati importanti in termini di velocizzazione dei rapporti e di risparmio ambientale.
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