C'era tempo fino allo scorso primo di giugno per le banche, le Poste, il Consorzio Bancomat e le imprese che gestiscono i circuiti di pagamento. Avrebbero dovuto assieme definire i tempi e le misure necessarie per assicurare una riduzione delle commissioni che gli esercenti commerciali pagano attorno alle transazioni effettuate mediante carte di credito e di debito. Come chiarito nella Relazione illustrativa allo schema di decreto, appena pubblicata dal ministero dell'Economia e delle Finanze, ciò non è stato fatto e, quindi, "le stesse sono state fissate con il presente provvedimento, di concerto con il ministero dello Sviluppo Economico, sentite la Banca d’Italia e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato". Le misure che verranno introdotte, come ricorda Milano Finanza, riguardano: "una serie di obblighi di trasparenza". Inoltre, è previsto che "gli intermediari bancari e finanziari che sottoscrivono le convenzioni con gli esercenti debbano differenziare le commissioni in base alle diverse tipologie di carta e di circuito e in base ai volumi delle transazioni eseguite". Per promuovere l’utilizzo di strumenti alternativi al contante "anche per le transazioni di basso ammontare, andranno previste commissioni inferiori a quelle generalmente applicate".
L’articolo Arriva il taglia-commissioni sulle carte sembra essere il primo su War on Cash.
Eventuali aggiornamenti...
Nessun commento:
Posta un commento