Avrebbe dovuto essere l'uovo di Colombo del sistema dei trasporti regionali il Belt, ovvero Bigliettazione elettronica liguria trasporti. In sostanza, un biglietto elettronico per viaggiare sui bus di tutta la Liguria, sui treni regionali, e, un domani, per pagare parcheggi, car sharing e teatri. Sei anni dopo la stipula del primo contratto, due anni e passa di ritardo sulla tabella di marcia e con pochi step d'avanzamento raggiunti, l'idea volge già su una brutta china. Con 4.2 milioni di euro già spesi e altri 2 stanziati e poi dirottati altrove, la Regione Liguria, finanziatrice del progetto e Datasiel, la società informatica che se ne occupa cercano ancora di tenere a galla una barca che sembra destinata ad arenarsi di fronte alle difficoltà, alla poca collaborazione tra le aziende coinvolte e ai soldi già evaporati.
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