Apre stamattina alla Fiera di Rho-Pero la Bit 2013, cioè la Borsa italiana del turismo. I dati Istat indicano, per il 2012, viaggi con pernottamenti in calo del 5,7 per cento rispetto all’anno precedente, un calo drastico delle vacanze in montagna (-20,7 per cento), di quelle nelle città d’arte (-18,9 per cento) e una prevedibile flessione per le vacanze lunghe in albergo (meno 16,9 per cento). Collina, campagna e lago crescono invece del 52,5 per cento. Chi ha maggiori disponibilità economiche al viaggio e tempo libero, soprattutto i cinquanta-settantenni ancora in forma, sceglie il viaggio oltre confine prediligendo mete extraeuropee (più 31,4 per cento). Per risparmiare si cerca sempre più spesso di rivolgersi anche alla rete: la percentuale dei viaggi prenotati via internet sul totale è salita nel 2012 al 37,4 per cento, mentre nel 2011 si era attestata al 34,3 per cento. Le presenze straniere nel nostro paese tengono, anzi sono in leggero incremento: continuano ad arrivare gli europei e si muovono sempre di più i turisti dai Brics, con un particolare accento sui cinesi.
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