Vuoi giocare online...?

Paypaljob.blogspot.com ti spiega come attivare il tuo conto Paypal , costruisci i tuoi sogni, acquista viaggi last minute , crea il tuo lavoro Online , gioca o realizza tutto cio' che ti passa per la testa..! Conosci altri internauti che vorrebbero aprire un conto Paypal?
È possibile fare soldi senza vendere nulla! Paypal ti dà un link e un banner personale. 

Ogni volta che un nuovo commerciante apre un conto Business o Premier PayPal attraverso il link o banner che fornisci, è possibile guadagnare fino a € 1.000,00 EUR per i primi 12 mesi dopo che il commerciante ha aperto il suo conto PayPal. Quanti commercianti riesci a presentare a Paypal?

Iscriviti . Conferma l' indirizzo e-mail . Attiva il tuo conto . Conferma la tua carta .
Preleva i tuoi Bonus e guadagna con Paypal !!

   Nell articolo e' segnalato ogni passo per effettuare l' iscrizione gratuita , hai a disposizione anche un  videotutorial dettagliato.
Crea il tuo account Paypal

News

Widget ultimi articoli con miniatureIdee per computer ed internet

martedì 26 marzo 2013

Paypaljob.blogspot.com: L’oggetto più sporco? Per il 66% degli italiani è il contante.

Paypaljob.blogspot.com
Free Tutorial account Paypal costruisci i tuoi sogni, acquista viaggi last minute , crea il tuo lavoro Online , gioca o realizza tutto cio' che ti passa per la testa..!
L'oggetto più sporco? Per il 66% degli italiani è il contante.
Mar 26th 2013, 12:01

denaro-riciclato--riciclaggio-ricchezza-Fmi-soldi-sporchi-Finiti i tempi, di “dirty cash I want you, dirty cash I need you” come cantavano Stevie Vincent e Michael Walsh perchè oggi sembra che gli Europei non ne vogliano sapere di toccare i soldi. Secondo una ricerca commissionata da MasterCard alla Oxford University, le banconote europee contengono oltre 26.000 batteri, 2.400 dei quali sono contenuti sulle valute di nuovo conio e, quindi, più pulite.  A capo del team di ricercatori c’è Ian Thompson, professore di Scienze Ingegneristiche il quale afferma che “gli euro analizzati ospitavano una media di 11.000 batteri, numero sufficiente per trasmettere un'infezione e studi condotti in precedenza hanno indicato la possibilità di contaminazione tramite batteri potenzialmente dannosi, come la famiglia dei Klebsiella1 e degli Enterobacter2, che possono causare malattie agli esseri umani”. Parallelamente all’analisi batteriologica è stata condotta una ricerca in 15 paesi per capire come viene percepito i denaro in termini igienici e ne è emerso che il contante è considerato l'oggetto meno igienico, anche meno del corrimano delle scale mobili, dei tasti dei terminali di pagamento e dei libri delle biblioteche. Infatti, il 57% della popolazione europea ritiene che il contante sia l'oggetto più contaminato, e gli Italiani sono in testa alla classifica, rivelandosi anche più scettici dei loro vicini.  Lo studio è il risultato di un sondaggio online basato su tre domande proposto a circa 1.000 individui in ognuno dei seguenti 15 Paesi: Gran Bretagna, Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Belgio, Francia, Svizzera, Austria, Spagna, Italia, Polonia, Russia.  Come è stato condotto il test sulle banconote: le banconote sono state tamponate con una special soluzione (PBS) per isolare I batteri; in seguito è stata diluita e inserita in provette nel Tryptic Soy agar Petri dishes, una soluzione in cui i batteri possono crescere. Il Petri dishes è stato poi incubato per 5 giorni a 30oC e il numero di batteri è risultato essere triplicato. Poiché solo l'1% dei batteri può crescere in laboratorio, i risultati sono stati moltiplicati per 100 per avere il numero approssimativo di batteri su ogni banconota. Questa è la pratica standard per quantificare in vitro i batteri dell'ambiente.

L’articolo L’oggetto più sporco? Per il 66% degli italiani è il contante. sembra essere il primo su War on Cash.

You are receiving this email because you subscribed to this feed at blogtrottr.com.

If you no longer wish to receive these emails, you can unsubscribe from this feed, or manage all your subscriptions

Nessun commento:

Posta un commento